Social o non social?

Sentiamo parlare ogni giorno di Facebook, Twitter, Youtube e ci hanno detto che sono ottimi strumenti per promuovere la nostra attività: è vero?

Si, è vero, ma non è tutto oro quel che luccica e non basta un profilo su Facebook per sentir squillare il nostro telefono.

Social network – questo il nome – è un termine generico che raggruppa una serie di servizi molto diversi tra loro, ognuno dei quali ha esigenze e caratteristiche proprie. Quel che hanno in comune è che sono ottimi strumenti, ma richiedono un investimento di risorse di tempo e/o di denaro per essere efficaci.

Facebook è un luogo dove la gente chiacchiera del più e del meno, adatto per esempio se avete un locale: potrete postare le foto delle serate, le persone le possono commentare, citandosi tra loro e creando così movimento.

Twitter permette di postare messaggi molto brevi, che devono arrivare velocemente a destinazione: gestite una radio? Con Twitter i vostri ascoltatori potranno chiedere le canzoni preferite, intervenire con domande all’ospite, dire la loro in diretta.

Youtube è pensato per i video ed è ottimo per i tutorial: gestite un ristorante? Niente di meglio di una videoricetta per promuovervi, ma anche se avete un negozio di hobbistica può essere molto utile!

Avete un negozio di mobili o una gioielleria? Siete dei fotografi professionisti o amatori di buon livello? Allora i vostri social potrebbero essere Instagram oppure Pinterest: belle foto che le persone postano, si scambiano e rilanciano in continuazione.

E poi… e poi di social ne nascono e muoiono continuamente: prima di scegliere quale usare per la nostra azienda, è buona cosa provarli a titolo privato, in modo da prendere confidenza con essi, scoprirne tutte le potenzialità e capire soprattutto se sono adatte o meno alle nostre esigenze.

Nota bene: alcuni social hanno politiche diverse per un privato o un’azienda, leggete bene i termini di servizio, per non rischiare di vedervi chiudere il profilo!